Credo sinceramente che la nostra vita, la nostra intera esistenza sia finalizzata a qualcosa ( di importante si spera). Questo qualcosa credo sia “l’attimo”. Si insomma, i ricordi più belli si creano quando viviamo delle emozioni talmente forti da rimanerci dentro per sempre … e queste solitamente durano solo un attimo. Un solo, miserabile, infinitesimale attimo rispetto ad un intera vita, ma credo che giri tutto intorno a questo. L’importanza dell’attimo è la sua essenza stessa. Se durasse di più non sarebbe poi tanto speciale, non sarebbe così importante ricordarlo o farlo nostro per sempre. Perciò vi confido che amo vivere di questo, di attimi folli, inaspettati, di sguardi che parlano, dell’ansia di un incontro fin troppo desiderato, magari sbagliato, ma che fa tremare le gambe e sudare le mani, di un sorriso che nasconde dietro parole proibite, di un bacio rubato, di sospiri, del batticuore di un’attesa. Sono attimi, tutti incredibili attimi densi di un’adrenalina tale che sembra scoppiarti il cuore dentro il petto, e tu non più farci proprio nulla perché è così bello che sei pronto a rischiare tutto pur di viverlo ancora. C’è un fatto però, di cui sono abbastanza sicura: L’adrenalina crea dipendenza. L’unico problema è che l’adrenalina arriva quando facciamo qualcosa che riteniamo poco giusto, poco normale per i nostri standard, quando facciamo qualcosa di pericoloso o sbagliato. Ergo, gli errori creano dipendenza. E’ un bel problema, perché nessuno vorrebbe sbagliare nella vita, vorremmo fare sempre la scelta giusta ma nessuno ha mai riflettuto sul fatto che fare la scelta giusta non è sempre … giusto. Bisogna rischiare, andare oltre i propri limiti , superare le paure più grandi, fare quello che il cuore ci consiglia lasciando che il cervello ci urli “ALLARME ROSSO” senza mai ascoltarlo.